mi è accaduto di sentir qs conversazione
la mia memoria ha fatto il meglio di se per ricordarla il più fedelmente possibile
lei con la voce tremante e gli occhi bagnati dall'emozione li disse:
sei tornato
dio
sei tornato
ma dove cazzo eri sparito maledetto
mi hai fatto soffrire ogni singolo instante sei stato fuori
mi hai spezzato il cuore una e mille volte
maledetto che te ne sei andato
grazie al cielo sei tornato
ma dove corno sei stato?
mi sei mancato stupido (mentre si attorciglia a lui in un abbraccio inchiodandolo con le unghie, cercando di recuperar ogni instante perso che non sono stati insieme)
sei dimagrito
sei tutto peloso, trascurato
sei tornato
ma dove eri dio
dove dove dovee
volevo andare via sussurra lui
volevo capire cosa significasse star senza di te
capir se davvero ti amavo o fosse soltanto la convivenza quella che ci metteva insieme a condividere un presente piatto
capir se era più l'abitudine o davvero ci fosse un sentimento fra di noi
e cercando di filosofare...
mi son perso
nn ho più trovato la strada per tornare
e ho anche perso il coraggio di tornare indietro
e nn riuscivo più a vedermi percorrendo i miei passi all incontrario
un misto di indecisione paura e la certezza di calpestare un terreno melmoso che impedisce ogni movimento fluido
son tornato
mi sei mancata
e tra le tue braccia mi son reso conto cosa è che mi mancava di più
il tuo odore
sono qui
ancora
ogni anno migliaia di calze si perdono nel cassetto dell intimo negli armadi di ogni casa
nessuno sa dov'è che vanno a finire o com'è che spariscono
sembrerebbe una cospirazione perversa dalla quale a nessuno gliene frega un accidente
tuttavia nelle pulizie di fine anno son riapparse parecchie calze che han avuto un felice rincontro con la sua dolce metà
quella sensazione di completezza che si prova, che ti da una banale soddisfazione, ma che ti rende consapevole che anche qs dettagli cretini contribuiscano a darle senso a qs vita
dai granelli di sabbia si formano i mattoni e coi mattoni le mura
il resto lo sai bene cos'è che si riesce a costruire
è stato un anno intenso, pieno zeppo di esperienze, di ogni genere
belle e brutte, interessanti, stressanti, sfregianti, indimenticabili (anche se alcune darei quel che potesse per poterle dimenticare proprio)
ho imparato che ogni giorno è una festa da celebrare e che sono un ingrato che ho dimenticato di ringraziare ogni singolo instante, ogni dono mi è concesso
tutto il resto è semplicemente mattone di esperienza che in modo o l'altro ti arricchisce
voglio salutare a tutte le persone che ho avuto la fortuna di incrociare
vi ringrazio ogni singolo instante che mi han permesso di condividere un tratto della propria vita.
buon 2013
nn mollare
keep running
a presto
O
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