è un rituale piuttosto routinario (anche se può suonare ridondante)
tuttavia a me capita di viverlo sempre come la prima volta
dover gestire una, a volte due persone sconosciute
aiutarle a dominar le proprie ansie
condurre loro ad aprire me e permettermi di entrare nella propria vita
nella propria intimità
nella sfera più delicata
anche se è per pochi minuti
credimi
è una cosa che esige molta responsabilità
nn so mai chi ho davanti a me
quali siano le sue esperienze precedenti
il suo vissuto, le motivazioni oppure le aspettative
devo guidare
qs è il mio compito
prendere per mano lei e accompagnarla in qs percorso
nel modo più delicato possibile
nel modo più dolce che mai ci si possa aspettare
basta un nulla
basta niente
e qui cade tutto come un castello di carte
ho tutto contro
l'ansia
l'attesa
l'imprevedibile reazione del primo instante
dover bussar nel codice che il suo inconscio pretende per farle abbassare il ponte levatoio della torre dove si arrocca
inseguire ad instinto un percorso nel totale buio dove lei si aspetta io salga
trovare la mappa della sua pelle e leggerla a regola d'arte
interpretarla come si deve per riuscir a collegare il compliccato cablaggio di strane sensazioni col suo pannello di emozioni
e infine essere capace di strapparle un sorriso
uno di quelli profondi che nn ti dimentichi mai
nn è da tutti
credi a me
è un'arte difficile
( v )
Scrivi commento