Se Donald Trump intende postulare la sua candidatura per la presidenza, come spesso ha minacciato, la questione del suo parrucchino potrebbe diventare una questione costituzionale. Nell'interesse di mettere fine a questa controversia, Vanity Fair USA (appoggiata dalla prestigiosa VHC), richiede a Trump di rilasciare un certificato autenticato da un barbiere per dimostrare la autenticità dei suoi capelli. Nel caso in cui alcun membro significativo della comunità questioni la validità del certificato notarile, insistiamo sul fatto che Trump si sottoponga a diverse prove gestite da un esperto staff indipendente specializzato nella cura dei capelli per sfatare, una volta per tutte, queste corrosive teorie di cospirazione.
per approffondire qui
già che ci siamo, non sarebbe una brutta idea proporlo da qs parti
( v )
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